Benvenuti

Benvenuti

domenica 25 maggio 2014

La cerchia dei viali

...Attraverso le stagioni

La mappa: In primo luogo, è bene evidenziare cosa si intende con "cerchia dei viali", per far questo prendiamo in considerazione la cartina della città.
(screen da http://www.piste-ciclabili.com/)

Il tracciato formato dai punti evidenziati è la "cerchia dei viali", formata da Viale Garibaldi, corso De Gasperi, piazza Sant’Eusebio, Corso Italia, Corso Palestro, Corso De Gregori, via XX Settembre, per poi giungere nuovamente al punto di partenza.
Il percorso corrisponde alle antiche mura medievali,all'interno del perimetro delle quali si trova il centro storico dell'attuale città.

Viaggio fotografico attraverso il tempo e lo spazio

Ripercorriamo ora i 3,4Km che li compongono, in un immaginario viaggio fotografico attraverso il tempo e lo spazio, nelle quattro diverse stagioni.

Il nostro viaggio comincia in una sera d'inizio estate...Piazza Roma


Sono trascorsi un po' di mesi, e siamo giunti al parco Kennedy, in corso De Gasperi

Tappa successiva, la splendida piazza S.Eusebio, sede del Duomo

La fontana, vista da un'altra prospettiva

Lentamente ci si avvicina, attraverso la pista ciclabile, a Corso Italia

Girando la testa verso sud, si possono ammirare i profili dell'abbazia di S.Andrea

La splendida pista ciclabile di Corso Italia, in uno scenario tipicamente autunnale


Altra vista autunnale della pista ciclabile di corso italia

Il mese successivo, calava lo spettro dell'inverno, con la sua magica atmosfera



Dopo essere transitati per corso Italia e aver oltrepassato piazza Cugnolio, sede della ex-caserma Garrone, si giunge in corso Palestro

Al termine di Corso Palestro si sfocia in Piazza Solferino, dove si origina Viale della Rimembranza (che conduce verso il cimitero in Biliemme), Corso de Rege e Corso De Gregori , dove proseguirà il nostro viaggio. Adiacente a Piazza Solferino si trova Piazza Mazzini, sede di alcune bancarelle 

Le bancarelle di Piazza Mazzini


Gli alberi di Piazza Mazzini

La vista su Piazza Solferino, all'imbocco di corso De Gregori

Oltrepassato Corso De Gregori si giunge al semaforo che regola l'ingresso in via XX Settembre

Proseguendo lungo la pista ciclabile si raggiunge l'ingresso dei giardini di Piazza Camana

Con la famosa edicola...


Infine si giunge in Viale Garibaldi, meta molto amata dai vercellesi di ogni età per trascorrere le domeniche pomeriggio all'aria aperta

Altra prospettiva del viale

Una volta terminato il viale, si giunge nuovamente in Piazza Roma.



Processione della Madonna


Processione della Madonna

Ogni anno, lungo le vie dei quartieri a nordovest della città, si svolge la processione che conduce la statua della Madonna dal cortile di un'abitazione del percorso, fino alla chiesa del Sacro Cuore, in Belvedere.
Quest'anno ha avuto origine dai condomini "Vanni" in Via Pistoia, con la presenza del neo-Arcivescovo Marco Arnolfo.
Di seguito le foto dell'evento - © Samuele Giatti

Poco prima della partenza

Dettaglio delle decorazioni floreali


L'arrivo dell'Arcivescovo






La lunga fila di persone parte alla volta della chiesa


mercoledì 30 aprile 2014

Piazza Cavour

Piazza Cavour è la piazza principale della città di Vercelli.

Ha una pavimentazione in ciottoli, arricchita da lunghe linee di losa in pietra, è circondata da portici medievali costruiti in epoche successive ed è dominata dalla medievale e caratteristica Torre dell'Angelo, che faceva parte di una casa signorile appartenente alla famiglia dei Tizzoni.

È l' antico forum romano, caratterizzato da portici ad arco acuto risalenti al XIV secolo detti "brentatori" con soffitti in legno a cassettone; passando ai portici a nord della piazza si notano le decorazioni in cotto che ornano gli archi recentemente restaurati (nel 2013).
Sui portici a ovest emerge un bassorilievo che raffigura Vibio Crispo, oratore vercellese del I secolo d.C.
Sebbene sulla piazza non sorgano palazzi storici del potere, poco lontano (in piazza Palazzo Vecchio) si trova il Broletto, sede del palazzo comunale in età medievale. L'attuale sede degli uffici comunali ha invece sede nella vicina piazza del Municipio.
Al centro della piazza domina il monumento a Camillo Benso, Conte di Cavour; alla base della statua sono raffigurate due figure allegoriche femminili che rappresentano il Commercio e l'Agricoltura, i due ministeri che Cavour aveva diretto nel Regno di Sardegna. Prima di essere intitolata allo statista, la piazza era nota semplicemente come piazza Maggiore.
Nella piazza si svolge al martedì e al venerdì l'abituale mercato cittadino. (vedi foto a lato)

Tra le varie manifestazioni è da ricordare il mercato dell'antiquariato ogni prima domenica del mese.


Fonte: Wikipedia.org/wiki/piazza_cavour_(Vercelli)

Il chiostro di S.Andrea




sabato 26 aprile 2014

Basilica di Sant'Andrea



La basilica fu edificata tra il 1219 ed il 1227 per iniziativa del cardinale Guala Bicchieri. La prima pietra per l'edificazione fu posta, alla presenza del vescovo Ugone, il 19 febbraio 1219. Il cardinale era da poco tornato dall'Inghilterra dove, nel suo ruolo di legato pontificio, aveva potuto guadagnarsi le stima e la gratitudine del re Enrico III, al punto da ottenere come ricompensa le rendite in perpetuo dell'abbazia di Saint Andrew a Chesterton, Cambridge. In virtù delle risorse finanziarie disponibili il cardinale decise dunque di convocare da Parigi a Vercelli alcuni canonici di Saint-Victor e di affidare loro la titolarità della edificanda abbazia, nonché dell'ospedale per i pellegrini di cui si iniziò la costruzione nel 1224. Furono verosimilmente tali canonici, ed in particolare l'abate Tommaso Gallo - già docente all'Università di Parigi - ad importare in terra vercellese le novità dell'architettura gotica sorte nell'Ile-de-France.


Nel 1227, anno in cui il cardinale Bicchieri si spense a Roma, la costruzione della basilica era terminata.
Non si conosce quale architetto abbia progettato la basilica e coordinato i lavori, pur essendosi congetturato un ruolo attivo dello stesso Tommaso Gallo in quanto conoscitore del gotico francese, mentre secondo Giulio Carlo Argan l'architetto potrebbe essere Benedetto Antelami. Bisogna in ogni caso ipotizzare, oltre all'opera di architetti consapevoli dei modelli cistercensi, anche l'intervento di costruttori legati alla tradizione romanica lombardo emiliana, poiché nella realizzazione della basilica si assiste ad un fusione tra la recente affermazione dello stile gotico ed il lascito di tale tradizione.
Il complesso architettonico abbaziale ha conservato in ampia misura l'aspetto originale. All'inizio del XV secolo venne costruito, in posizione isolata sul lato destro della chiesa, un nuovo campanile che presenta il medesimo stile dei due campanili posti a fianco della facciata. Nel corso del XVI secolo – quando già ai canonici di San Vittore erano subentrati i canonici Regolari Lateranensi - venne rifatto il chiostro del monastero, conservando tuttavia le originali colonnine disposte a gruppi di quattro che ancora oggi si osservano.


Il complesso ha subito danneggiamenti legati, oltre che a all'usura del tempo, ad alcuni eventi bellici, quali l'assedio spagnolo della città di Vercelli nel 1617. Nel 1818 si costituì una commissione per il restauro del complesso che ne affidò la realizzazione a Carlo Emanuele Arborio Mella; i lavori terminarono nel 1840. Fu nel corso di tali restauri che venne ritrovato lo Scrinium (cofano da viaggio) del cardinale Guala Bicchieri oggi conservato al Museo civico d'arte antica di Torino. Altri interventi di restauro ebbero luogo nel 1927 e nel 1955-60


[fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Sant'Andrea_(Vercelli)]